I'm Okay...

Non mi va di dire altro...questa canzone parla più o meno al posto mio...a parte i pugni, sostituiti degnamente dalle parole...
So solo che questa situazione sta diventando un peso. E basta, non so altro...

Pagine di noi...

(Oddio, sto titolo alla Giorgiamaura potevo risparmiarmelo!!!)

Comunque, il "diario" su cui io e Andre abbiamo appuntato tutti i momenti della nostra storia, dal primo messaggio sul forum ad oggi, è quasi giunto al termine...
Ormai mancano solo quattro pagine! Ed è già pronto quello nuovo, ovviamente :D
Cioè, cavolo...più di 7 mesi racchiusi in quelle pagine: il primo viaggio a Pisa, la nascita del blog, il campo scout, Londra, Parigi...sembra quasi incredibile!!!
Però è stata un'idea davvero geniale...e spero di poterne scrivere molti altri insieme a lui...

Quando torni?

 

Sto aspettando che torni a casa...mi manchi tanto, ieri non ti ho sentito quasi per nulla e mi fa male non sentirti....mi manchi da morire...

So che sono cose che devi fare per forza, ma mi manca la tua voce, il tuo sorriso, i tuoi nomignoli...

mi manchi tu...

I'm easy...

Sono trascorsi sette mesi....
E' ancora un piccolo pezzo del cammino insieme a te, tesoro...eppure l'abbiamo fatto insieme. Sette mesi da quel bacio, sette mesi in cui ogni santo giorno vorrei tenerti stretto a me, baciarti, coccolarti, sentire il tuo profumo...
Sette mesi in cui ogni giorno son convinto di voler combattere per averti ancora al mio fianco.
Ti voglio bene adoro amo...

che fine han fatto i black stallions?

Allora? Che fine avete fatto tutti???
Non commenta più nessuno, forse perché anche io non ho scritto nulla di interessante in questi giorni...
Però ora eccomi qua!
Ho passato un bel weekend a Roma, con Andre ovviamente. Ma anche con alcuni amici: pione, Nicola e la sua dolce metà...abbiam fatto un miniraduno del forum. Niente di particolare, un giro per Roma, un gelato da Giolitti e solita cenetta nella solita Base...
E lì ci siam trovati una tavolata enorme in assetto pre-Mucca (o pre-Coming Out)...e un altro ragazzo di colore, però passivissima...
E lì mi è venuto da pensare: dov'è finita la figura dello stallone nero??
Credo che un po' tutti abbiano avuto fantasie sul fare sesso con un uomo di colore, ben messo e soprattutto ATTIVO...
e invece, tutti i gay di colore che ho incontrato ultimamente sono solo passivi!!!
Ma perché???
Ok, ho l'ormone su di giri stasera...sarà che mi manca il mio Andre, mi manca il contatto fisico con lui (in poche parole, mi manca farci l'amore con lui...). E non che a Roma siam stati con le mani in mano...xD

Ok, momento sclero finito...
a bientot!

Nuove prospettive...

In questi giorni sia per me che per Andre sono giunte nuove prospettive per il futuro..
Proprio mentre vi sto scrivendo abbiamo scoperto che è stato ammesso alla prova orale per il dottorato di Torino e, sebbene un dottorato all'ombra della Mole significherebbe averlo lontano più di adesso, sono contento per lui...
Nel frattempo, ci siamo messi alla ricerca di offerte di lavoro e sembra che (almeno per Andre) non siano mancate le opportunità. Io, nell'attesa, mi sto dando da fare con gli studi e ho trovato un corso di recitazione tenuto dal mio amico Daniele a cui voglio partecipare...perlomeno sarò impegnato in qualcosa di interessante!
E sto pensando di fare domanda al bando per guide turistiche tenuto dalla mia regione: almeno è un qualcosa in più sul curriculum!
Speriamo in bene...

5!

5 mesi da quel "sì"...
5 mesi vissuti insieme, con i nostri momenti di felicità e di tristezza, con le nostre risate, i nostri abbracci, le nostre smorfie, la voglia di vedersi e di stare insieme e la distanza che abbiamo più volte maledetto...
5 mesi in cui, ogni santo giorno, sento di avere qualcuno di speciale al mio fianco a cui vale la pena dimostrare il mio amore ogni minuto che passa....
Ti amo...

sai com'é...manchi te...

non pensavo che non vedere la facciaccia di Andre oggi, anche se solo via skype mi avrebbe reso così triste...
Mi manca! mi mancano le sue smorfie, i suoi dentoni quando sorride, quegli occhioni dietro le lenti degli occhiali...
insomma...mi manca lui!!
e sentirlo al telefono non mi é bastato poi così tanto..
non vedo l'ora di riabbracciarlo...mi manca troppo...

Speakers'Corner

Ma io non vi ho raccontato la mia avventura a Bari!!! Provvedo subito!
Son partito alle 16.05 e, arrivato a Taranto, incontro Charlie. Saliamo sul treno e cominciamo a chiacchierare...
lui insegna in una scuola inglese lì a Taranto e mentre parliamo, comincia a ripetere un po' di parole in italiano, per esercitarsi...e devo dire che non parlava malaccio! :D
La cosa che mi ha scioccato è che, porca miseria, ha 25 anni!!! Ed è già laureato ed insegna...
quando le cose funzionano...come in Italia, uguale proprio!!!
Arriviamo a Bari e facciamo un giro tra copisterie e la Feltrinelli (a cercare libri per l'università per me...e ne ho trovato solo uno su 8! e la stronza della cassa non m'ha nemmeno dato i 10 euro di resto che mi spettavano...) poi si va a casa di Tonia e Gianpiero, i nostri host...
Chiacchiere varie, giusto per conoscersi e via verso il circolo ARCI, dove si sarebbe tenuto lo Speakers'Corner, ad aspettare la gente che via via si aggiungeva con un pezzo di pizza e una birra.
E di gente ne è arrivata parecchia....
Quando l'evento è cominciato, eravamo circa una trentina...ed è stato molto bello! Anche se io avevo un po' di pensieri per la testa, perché Andrea non aveva passato il test a Bologna (e per una serie di cose, non avevo capito quello che mi aveva detto per sms....ma vabbè, lunga storia...), alla fine mi son divertito molto...
C'erano molti italiani, ma anche qualche altro straniero oltre a Charlie: un ragazzo spagnolo, Sergio, uno turco, un egiziano, un ragazzo francese e una ragazza lituana...
E le parole che son venute fuori son state tante...la cosa bella è stato vedere molti dare il loro meglio per parlare in inglese e, bene o male, tutti si son fatti capire!!
Da rifare, sicuramente...

Per maggiori info sul progetto (e sulla serata, visto che non vi ho raccontato poi tanto), potete andare qui

Equal

Con il fatto di dover scegliere una parola per lo Speakers'Corner di domani (v.post sotto), ho pensato un po' a quale parola scegliere...anche un po' in base alle mie esperienze di vita finora..
Alla fine, la più papabile è risultata "equal"..

1.equal / ˈiːkwəl/

1. agg.
   1. (same number, status, type) uguale, pari (to a);
      to fight for ~ pay lottare per la parità salariale;
      on ~ terms [fight] ad armi pari;
      [compete] a pari condizioni;
      [judge, place] senza favoritismi
   2. (up to) to be, feel ~ to essere, sentirsi all’altezza di [task, job];
      to feel ~ to doing sentirsi in grado di fare

 Perché equal? Perché finora ho sempre cercato di essere all'altezza degli altri, di ritagliarmi il mio posto in una società di bulli, di esteti...
Ho cercato sempre di reprimermi, di essere "simile" a loro, di farmi strada, di essere accettato. Da bambino che a 3 anni sapeva già leggere e scrivere e si annoiava ad un insegnamento "coatto" di ciò che, in effetti, sapeva già fare, da ragazzo delle medie preso di mira dai bulli di turno,da studente di liceo non raccomandato da nessuno, da universitario con un botto di esami da sostenere, da lavoratore, da diabetico, da gay.
E poi mi sono chiesto "ma perché cavolo devo essere uguale a questa massa di pecoroni? Sono me stesso, sono fatto così e mi sta bene....tanto criticheranno comunque, mi farà male il loro giudizio lo so...ma alla fine è la loro opinione e, per quanto possa importarmene all'inizio, alla fine lascerà il tempo che trova..."...
Perchè alla fine, uniformarsi alla massa fa decisamente schifo...

Ci siamo quasi...

Domattina ho l'esame...
Non vedo l'ora che passi subito...non vedo l'ora di essere a casa, rilassarmi un attimo e dire "è passato. è finito" (sperando di passarlo, ovviamente...con qualsiasi voto, non m'importa...oddio, più o meno, ma mi basta passarlo)...
Tornare a casa, rilassarmi e aspettare il 16 ottobre (anzi il 15 per poter riempire il trolley) e partire per Firenze...
Già mi vedo...sul treno, tranquillo, rilassato...e poi tra le braccia di Andre, alla sua laurea il giorno dopo...e poi in partenza per Parigi...non vedo l'ora!!!
Aspetto con ansia il momento in cui tutti questi nomi, queste date, questi avvenimenti andranno a scomparire dalla mia mente per ritornare nei cassetti in cui son stati chiusi finora...
Mi auguro solo che vada tutto bene domani e non ci siano eventuali casini...
E poi, relax...dovrò pensare comunque all'università...ma lo farò con moooolta calma da domani in poi...

Studiare in biblioteca...

Dato il viavai dalla mia stanza e le continue canzoni in loop dell'idiota del piano di sotto (accompagnate dalla sua soave voce da cornacchia sguaiata), che mi impediscono di studiare anche al balcone e dato l'imminente esame (manca pochissimo a lunedì), ho scoperto un luogo in cui studiare in santa pace: la sala lettura della biblioteca comunale.
Sapevo che esisteva, ma non avevo mai pensato di poterla utilizzare a mio vantaggio. Perchè, nonostante mi piaccia un sacco leggere, erano anni che non mettevo piede nella biblioteca comunale...
E ora che l'ho scoperta...beh, non me la lascio certo sfuggire!!!
E andando lì mi sono sentito un vero universitario...come quelli dei telefilm americani, che si chiudono le nottate in biblioteca, sapete?
Sebbene la biblioteca comunale qui non sia così figa come le libraries dei telefilm...
Però c'è un'atmosfera di pace e silenzio, rotta soltanto dal sottolineare della matita mia e di GaMa, che si è unita a me in questi giorni (visto che deve studiare per la tesi) e quel profumo di libri che ti inebria...
Non vedo l'ora di ritornarci oggi...
e pensare che non l'avrei mai detto di essere così entusiasta per il fatto di andare a studiare...

Programmino....

Oggi abbiamo stilato un programma dei posti che vorremmo vedere una volta a Parigi con Andre...
Fortunatamente non sono poi così lontani l'uno dall'altro (anche se ci toccherà camminare parecchio, ma una volta fatto a Londra, se po' fà!)..
Il programmino è questo:

Non so se faremo in tempo a vedere Disneyland Paris...anche se a me piacerebbe, ma boh???

Fatto sta che NON VEDO L'ORAAAAA!!!!!!

18 Aprile...

Santa Maria Novella, Firenze
5 mesi fa...
Andre stava salendo sul treno che lo avrebbe riportato a casa, alla sua riunione scout...
E io avrei preso dopo poco il treno per tornare a Pisa, da Lore...
Ed è successo tutto in quel momento...è stato un modo per trattenerlo...per dirgli "non andare". Ma anche un rischio. Sapevo che poteva farsi una strana idea e potevo non vederlo più se l'avesse presa male...
E invece è stato il primo bacio di una lunga serie....

Don't ask...anymore...

Questo maledetto pessimismo non mi lascia stare...e mi sta rovinando le giornate..Non riesco a concentrarmi su nulla, sono in pensiero, sono teso e mi sento oppresso. Cerco anche di studiare e mio padre continua a fare avanti e indietro dalla stanza in cui sono e non mi fa concentrare: sono al punto di dover studiare la sera tardi, quando lui dorme...e l'esame è il 24. Di questo passo non so se riesco ad arrivarci preparato...e già il fatto che sia un ambiente universitario nuovo e a me sconosciuto mi mette in ansia...
E ci provo a non pensarci, ma niente...la mia testa va sempre lì...fissa!
Forse solo adesso sto cominciando ad abituarmi a pensare che non è detta l'ultima, che una soluzione si trova...e che mi sto fasciando la testa prima di rompermela, come al solito
E devo smetterla, perché ci sto male io e faccio star male quelli accanto a me, specialmente i miei e Andre...

Where am I going to? Don't ask anymore...

Another suitcase in another hall...

Ieri c'é stato il dubbio che questo inverno potrei non tornare a lavorare in hotel...
non perché abbia lavorato male o altro: "tagli al personale", scusa dietro la quale si malcela tutt'altro motivo di sicuro, ma non é il luogo adatto per parlarne...
La cosa mi ha buttato parecchio giù. D'altra parte, tutti i miei sfizi (viaggi, piccoli acquisti, i continui viaggi per andare da Andrea e la vacanza con lui) sono stati possibili grazie a quello e la mia indipendenza economica, il non dover chiedere soldi ai miei anche per le spese universitarie...
E ora? sono in questo limbo, dal quale spero di uscire perché mi logora...mi butta giù e mi fa sentire un buono a nulla, mi fa tornare in mente i curricola spediti e i colloqui. tutti invano.
ma mi spiace anche non rivedere alcune delle facce ormai diventate familiari per me....
e dover rinunciare a poter vedere Andre più spesso, all'università e alla mia indipendenza perché non avrò un impiego...

Dolce amore mio, fra poche ore starai parlando della tua tesi al seminario...
intanto son passati già 4 mesi da quella notte qui a casa mia e dal tuo "sì".
Non so per quale dei due motivi il mio cuore stia battendo forte forte, quasi copre la pioggia che cade qui fuori...
Grazie per essere al mio fianco così come spero di essere io al tuo finché Dio (o chi per lui) vorrà.
ti amo, ti AMO, TI AMO!!! Non smetterò mai di ricordartelo. Hai nelle tue mani il mio cuore ed é lì che voglio farlo restare...
Il tuo testardo, infantile, stupido, romantico S.

non sarò Picasso...

però ho realizzato questo ritratto di Andre addormentato...:D
Non è il massimo, però è fatto col cuore ed è quello che conta :D

9 pacchi di Tempo...Atchoo!

Ho aperto da poco il nono pacco di fazzoletti Tempo. Esatto il nono...da stamattina!!! Questa maledetta allergia mi sta facendo dannare....sono continuamente a soffiare il naso, che cola peggio di un rubinetto a notte fonda e nonostante la compressa di antistaminico presa alle 13.30, ancora nessun effetto...se non il naso peggio di quello di Mastro Ciliegia...

Per non parlare del rincoglionimento che ho addosso, decisamente peggiore del solito...quasi sonnolenza, maledizione!!!

Cavolo, allergia!!! Abbandonami!!! Almeno per le feste di paese...

Imbarazzo...

Il giorno dopo la sua laurea, Andre dovrà andare a Torino per un colloquio di dottorato. Gli ho detto che vorrei andare con lui, ma mi ha risposto di no.
Non perché non voglia, però il viaggio mi costerebbe più del biglietto aereo per Parigi e non vuole che io spenda quel po' di soldi che potrei spendere in maniera diversa, così resterò a casa sua mentre lui è a Torino e questo mi crea tanto, tantissimo imbarazzo.
Cioè: che faccio io senza di lui a casa sua? Son fatto così io, mi sento sempre d'impiccio, sempre in imbarazzo...
Lo so che non mi lascerebbe se non avesse motivo di pensare che starò tranquillo (come mi ha detto, d'altronde) però io mi sento in un terribile imbarazzo. Non è casa mia, non è il mio paese...anche volendo, ndò vado?!? che faccio?
So che è anche la distanza che mi fa sentire questo peso addosso, unito a tante altre cose che mi porto dentro e che forse son state la vera causa della mia quasi insonnia di stanotte, altro che The Others!
Sto quasi pensando di farmi un periodo di psicanalisi....o, meglio, un altro periodo...